Partenza giusta per la Gut Chemical: Rubicone lotta ma il derby va a Bellaria

Buona la prima…è proprio il caso di dirlo; la nuova serie C di coach Canducci non sbaglia all’esordio e conquista i primi tre punti della stagione facendo suo il mai scontato derby contro Rubicone in Volley di coach Ortolani: al termine della battaglia del PalaBim le bellariesi dominano un set, subiscono nel secondo, lottano nel terzo e danno la svolta nel quarto ed ultimo, per un 3-1 sudato ma giusto per quanto fatto vedere in campo.

“Nelle amichevoli pre-campionato contro Rubicone abbiamo sempre dominato vincendo in maniera tutto sommato agevole ed anche nel primo set siamo stati nettamente superiori; questo forse ci ha fatto sedere sugli allori e nel secondo tempo abbiamo subito la foga agonistica e l’entusiasmo delle giovani avversarie che ci hanno messo sotto. Siamo stati bravi a non perdere la testa a inizio terzo set quando loro sono partite forte, anzi, siamo riusciti a ritrovarci e a strappare il punto probabilmente decisivo per la gara visto come è andato il quarto set in cui di nuovo abbiamo dominato sotto ogni aspetto; complimenti comunque anche a Ortolani e alle sue ragazze perché sono giovani ma daranno fastidio a molti in questa stagione”

Canducci opta per la P3 con Fortunati incrociata a Tosi Brandi, Agostini e Grandi schiacciatrici, Mazza e Zatti al centro con D’Aloisio libero; pronti via e la Gut fa subito la voce grossa in attacco con Agostini che ritrova il gusto di schiacciare nel campo avversario dopo l’anno di cambio ruolo e con Mazza brava a sfruttare le indecisioni a muro delle avversarie. Rubicone ci prova soprattutto con Pasini ma la giovane cesenate non trova sempre il campo e deve comunque fare i conti con una difesa bellariese ben messa in campo e che non concede molto; il set scorre via abbastanza liscio sino al 25-15 finale.

Tutta un’altra storia la seconda frazione; la Gut parte con il freno a mano tirato mentre Rubicone gioca un set spigliato, senza nulla da perdere e senza paura. Pasini inizia a fare male a una difesa bellariese non più così efficace, anche a causa delle difficoltà a muro; la squadra di Canducci prova a restare attaccata al set ma senza troppa decisione: ai sudati punti trovati in attacco (sempre con Agostini sugli scudi) corrispondo anche molti errori e murate delle giovani cesenati che, dal canto loro, acquisiscono sempre più coraggio ad ogni azione; la rimonta non riesce e Rubicone vince con merito 18-25.

A inizio terzo set è chiaro che Bellaria sembra aver accusato il colpo mentre Rubicone prova a cavalcare l’onda per dare l’accelerata decisiva; nonostante tutto la prima parte di set fa segnare un totale equilibrio tra le due squadre in campo: Rubicone continua a sfruttare il braccio caldo di Pasini, Brillada e Oke mentre la Gut ritova la verve offensiva di Grandi e Tosi Brandi oltre ad Agostini che continua a essere decisiva. Le due contendenti si rispondono colpo su colpo poi, come spesso accade, Canducci gioca la carta giusta pescando dalla panchina: Petrarca entra in campo e lavora subito con ottime percentuali difensive mentre Ariano entra al servizio trovando subito ace e continuità; è l’allungo decisivo, 25-20 il finale.

Quarto e ultimo set in cui Rubicone paga emotivamente la sconfitta nel set precedente e crolla mentalmente, oltre sembrare fisicamente in debito di ossigeno; Bellaria spinge in attacco e in battuta, prendendo in poco tempo un vantaggio rassicurante che amministra sino a fine gara: i punti li trova soprattutto una Tosi Brandi in crescita, mentre si innalza nuovamente il numero di errori delle avversarie che non possono fare altro che limitare i danni e cercare di non subire un passivo più pesante: termina 25-15

Tabellino e Starting Six

Grandi 8, Mazza 6, Fortunati 6, Agostini 19, Zatti 4, Tosi Brandi 12, D’Alosio (L1), Petrarca 4, Ariano 2
NE: Zammarchi, Rinaldi, Ceccarelli, Paolucci, Ioli (L2)