Fattore campo determinante per la Gut Chemicala di coach Canducci; dopo il passo falso di Castel San Pietro e la sconfitta 3-1 contro le bolognesi di coach Sangiorgi, l’Idea Volley sfrutta subito l’occasione di rifarsi con un doppio scontro in pochi giorni sul parquet amico del PalaBim dove ritrova vittorie, punti e fiducia.
Martedi 29 ottobre va infatti in scena il recupero della seconda giornata di serie C sospesa per allerta meteo; è già un big match perchè a Bellaria arriva quella Faenza che per tutto lo scorso campionato ha conteso alle igeane i playoff, squadra rinnovata nella guida tecnica (coach Polo al posto di Manca) e rinforzatasi nel mercato estivo con l’innesto di Morelli.
Le faentine arrivano a Bellaria forti di due vittorie in altrettante gare, con due prestazioni maiuscole nel gioco e nel risultato contro Sammartinese e Riviera Volley; dal canto suo Canducci lancia dal primo minuto Paolucci in posto quattro facendo rifiatare Bucella rispetto al sestetto delle gare precedenti. La Gut parte forte tanto da costringere il coach avversario a un celere timeout: Faenza rientra bene in campo e prova a scappare ma l’Idea Volley è attenta e sbaglia poco, spingendo molto al servizio; su l’ennesima bella battuta di Grandi, Faenza regala freeball alle avversarie e Paolucci la chiude sul 25-17.
La bella prestazione del primo set viene ripetuta anche per larghi tratti nella seconda frazione, con la Gut che tiene bene il campo e domina (il servizio di Grandi e i centrali sono vere spine nel fianco per le ravennati) conducendo sempre nel punteggio; tutto sembra portare a una facile vittoria ma qualcosa si inceppa nel finale: Benedetti prima e Morelli poi mandano in crisi la ricezione bellariese e, di conseguenza, l’attacco che non trova più modo di bucare il muro avversario; Bucella, un errore di Alberti e un rigore di Ricci riportano la Gut ad essere padrone del loro destino invece il punto decisivo è un ace della subentrata Gorini che ristabilisce la parità nei set sul 25-27
La partita si accende e le due squadre si sfidano alla pari nella terza frazione; Faenza prova a mettere il turbo con Morelli al servizio ma stavolta è bravo Canducci nel timeout a risvegliare le sue ragazze interrompendo il bel momento avversario; per la Gut sono ancora una volta i centrali Zammarchi e Ricci a trascinare le compagne in attacco anche se è decisiva ancora una volta Grandi: prima con un altro positivo break al servizio poi con il punto decisivo del 25-23.
Faenza si gioca il tutto per tutto nel quarto set e ottiene anche più del previsto; l’Idea Volley non scende mai in campo e nonostante i vari tentativi di Canducci che butta nella mischia Bucella, Alessia Ricci e inverte le fasi di Ioli e Agostini, Faenza conduce in lungo e in largo dominando ogni fondamentale: facile 12-25 finale.
Il tiebreak è la degna conclusione del match e sintetizza in tutto e per tutto l’andamento della gara: Bellaria scappa, Faenza la riprende e le mette paura, con il risultato che resta in bilico fino alla fine; stavolta è la Gut ad avere la meglio nel sentito finale di set trovando punto e vittoria con una bella diagonale di Grandi.
GUT CHEMICAL BELLARIA vs FENIX FAENZA 3-2
(25-17, 25-27, 25-23, 12-25, 15-8)
Tosi Brandi 7, Grandi 12, Ricci Ali 21, Fortunati 7, Paolucci 12, Zammarchi 15, Agostini (L1), Ioli (L2), Bucella 1, Ricci Ale
NE: Tommasini, Giannini, Cardinali, Pari
Non c’è il tempo di rifiatare perche il sabato successivo si torna in campo; Novembre si apre con la gara casalinga contro Portuali: le ravennati, rinforzatesi in estate con nomi importanti e d’esperienza come Haly, Battara, Raggi e Baravelli sono forse la grande delusa di questo avvio di stagione dove, complici anche tutte le trasferte (la palestra di casa, la Ricci Muratori, è un vero fortino), non hanno ancora trovato punti.
Squadra da sempre ostica da affrontare, anche la prima sfida di questa stagione non è semplice per la Gut; Canducci conferma il sestetto vittorioso con Faenza ma, a differenza della gara infrasettimanale, stavolta, ad incidere sono soprattutto i laterali. Ricci e Zammarchi infatti sono marcate a vista dai centrali ospiti non riuscendo a trovare spazi; Tosi Brandi si carica il peso offensivo della Gut sulle spalle ben appoggiata da Paolucci e, almeno in avvio di match, da Grandi. Al netto di un parziale finale che racconta di un 25-21 è sempre l’Idea Volley a stare davanti, permettendo a Portuali solo di avvicinarsi nel punteggio ma senza poter fare di più: uno dei tanti ace di serata chiude la prima frazione.
Ferite nell’orgoglio le esperte avversarie di coach Rambelli giocano un bel secondo set restando sempre davanti; Battara da parecchio filo da torcere a Ioli e compagne in seconda linea, Raggi e Haly contengono bene gli attacanti di casa e le percentuali offensive bellariesi calano drasticamente; Bucella entra bene in campo ma se in seconda linea la Gut si assesta, davanti continuano le difficoltà: stavolta è Portuali a chiuderla sul 20-25.
Altra sfida vera nel terzo set: Portuali cavalca l’onda dell’ entusiasmo, la Gut dal canto suo è un leone ferito e non ci sta; le ravennati conducono in avvio e si portano avanti nel parziale sino al 14-16. Ancora una volta Bucella entra bene in campo (sostituendo Grandi fermata da un fastidio al polpaccio) ed in partita, contribuendo insieme a Pari a sistemare la ricezione e la fase muro-difesa igeana; inoltre la schiacciatrice cesenate inizia a incidere anche in attacco, così come Tosi Brandi che riprende a spingere; anche al servizio la Gut ritrova fiducia e punti: la chiude però un muro del duo Ricci-Fortunati.
Portuali accusa il colpo, la Gut chiude in fretta la pratica; sul parquet del PalaBim scende una sola squadra che non lascia scampo a un avversario che dal canto suo si spegne a poco a poco; le ravvenati non ricevono più e contrattaccano sempre fuori sistema, per Bellaria si fa tutto più facile: la chiude Bucella sul 25-12
GUT CHEMICAL BELLARIA vs PORTUALI 3-1
(25-21, 20-25, 25-22, 25-12)
Tosi Brandi 20, Grandi 7, Ricci Ali 11, Fortunati 5, Paolucci 11, Zammarchi 6, Ioli (L2), Bucella 11, Pari
NE: Tommasini, Giannini, Cardinali, Ricci Ale, Agostini (L1)