Che peccato! E' proprio il caso di dirlo!
Quella che è forse stata la miglior Dinamo della stagione vista fino a quì, non riesce a ottenere il primo desiderato successo in classifica e lascia tre punti pesantissimi ai ragazzi marchigiani della Volley Game Ancona; lo scontro diretto della dodicesima giornata vede infatti la squadra ospite imporsi 1-3 al PalBim in quello che, risultato finale a parte, è stato un match combattutissimo per tutto il tempo come dimostrano i parziali dei singoli set: sconfitta che fa male per la Romagna Banca visto quanto mostrato in campo, e che lascia i ragazzi di Procucci all'ultimo posto in classifica in solitaria mentre Ancona prende un po' di ossigeno.
Mastica più amaro del solito coach Procucci, per una sconfitta più amara del solito: " Da un lato potrei limitarmi a dire, come sempre, che siamo mentalmente leggeri nei finali di ogni frazione in cui siamo avanti nel punteggio ma regaliamo punti e set agli avversari con errori banali, ma sarebbe ingeneroso per quanto i ragazzi hanno mostrato in campo; è vero, in tutti i set resta la netta sensazione di averla un po' buttata via sul più bello, forse (nel primo set) anche un po' penalizzati dall'arbitro, ma onestamente oggi ho ben poco da rimproverare ai miei ragazzi. Per tutta la sosta ci siamo allenati a ranghi ridotti per infortuni, malattie e assenze e anche oggi hanno esordito in camp 3 alcuni giovani di belle speranze e qualche vecchia conoscenza che ci darà una mano da qui a fine stagione come Mazza e Casali; però la prestazione è stata di altissimo livello e abbiamo peccato solo di cattiveria, cinismo e anche malizia proprio nei momenti topici di gara e come ogni domenica ci dobbiamo leccare le ferite. Ahimè sapevamo che era una partita che valeva doppio, forse triplo, per il nostro campionato e ci dispiace per il tanto pubblico presente, abbiamo perso una grande occasione di accorciare (anche se vista la classifica può sembrare un eufemismo) su chi ci precede tenendo viva la lotta salvezza per tutte le prossime 14 giornate: ora nulla è impossibile ancora ma certamente si fa sempre un po' più difficile"
Già dalle fasi iniziali di partita si intuisce che è tutta un'altra Dinamo; la squadra di Procucci (per l'occasione vestita con le nuove divise) scende in campo con grande concentrazione e, nonostante il peso specifico della gara, giocando con grande leggerezza e spensieratezza. A differenza di altre serate dove i pericoli maggiori per gli avversari arrivavano soprattutto dalla coppia di centrali bellariese, sono soprattutto Sampaoli, Evangelisti e il recuperato Cozzolino a spingere a tutta sull'acceleratore dell'attacco biancoblu con i marchigiani ospiti che devono ringraziare in più di un'occasione il proprio libero per difese a dir poco miracolose; Ancona si rivela tuttavia squadra concreta che sbaglia poco così il match resta vivo e piacevole fino alla fine quando, come anticipato dal coach bellariese, la palla inizia a pesare di più; una dubbia chiamata del duo arbitrale Rapparini-Pentassuglia sposta l'inerzia del finale di set nella metà campo ospite: Romagna Banca si fa più imprecisa, specie al servizio, sbaglia in attacco e con una ricezione difficoltosa regala alla Volley game il primo parziale 26-28.
A testimonianza del più solido carattere della Dinamo, i ragazzi di casa, spinti del numeroso pubblico del PalaBim, non si fanno trascinare nel baratro e giocano un grandissimo secondo set; l'inserimento di Malual Dhiu al centro regala qualche certezza in più al muro-difesa bellariese e offre alla regia di Sampaoli una valida alternativa offensiva su cui la difesa ospite fatica a prendere le misure. La Romagna Banca si dimostra più attenta e precisa in tutti i fondamentali, sbagliando poco nulla e contenendo bene il gioco marchigiano: risultato mai in discussione e 1-1 il parziale dei set.
Resta molto accesa, ma bella, la disputa nella terza frazione; le due squadre in campo pagano forse entrambe l'importanza del match e approcciano il terzo set con più errori rispetto ai precedenti: per Bellaria è soprattutto la ricezione a calare nonostante il positivo ingresso di Casali (ex libero) per aiutare i compagni; tuttavia regna un sostanziale equilibrio che accompagna le due squadre fino alla zona calda di gara. Si arriva sul 20-20 quando per Ancona va in battuta il proprio laterale mancino che trova con la sua salto-spin un break che mette la Dinamo all'angolo e fa scappare la Volley Game: 23-25.
Quarto set in cui la Romagna Banca paga invece l'esito di quello precedente; ad ogni turno di servizio del mancino ospite infatti, i ricettori bellariesi non sanno come reagire regalando break anche da quattro ace consecutivi identici, senza adattamento. Ace che fanno la differenza per tutto il corso di un set comunque equilibrato dove anche Ancona, con molti errori, tiene a galla la Dinamo nel punteggio; in un contesto dove i dettagli fanno la differenza, la Romagna Banca sbaglia un po' di più e paga l'assenza di un attaccante che metta giù palla quando scotta. Una bella e coraggiosa Bellaria non basta: al palaBim è la Volley Game ad esultare.
ROMAGNA BANCA BELLARIA vs VOLLEY GAME T-TRADE 1-3
(26-28, 25-20, 23-25, 23-25)
Sampaoli N. 16, Cozzolino 10, Evangelisti 14, Carotenuto 12, Malual 10, Sampaoli M. 3, Cafaro (L1), Cipolletta (L2), Mazza, Occhipinti, Pierantozzi, Santandrea, Cucchi