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All’inferno e ritorno: rimonta da applausi Gut, Riviera KO

Pubblicato in data 14/01/2025
Chi si aspettava una gran partita non ha di certo visto deluse le proprie aspettative, con Gut Chemical Bellaria e Riviera Volley Rimini che hanno infatti dato vita a un bellissimo match: dopo oltre due ore di gioco è la squadra di coach Canducci ad avere la meglio e lo fa al termine di una rimonta pazzesca e dopo essere stata in svantaggio di due set. Il finale di 2-3, dopo un bellissimo tie-break, regala due punti all’Idea Volley, punti con cui guadagna un altro po’ di margine proprio sul Riviera restando in solitaria al secondo posto dietro la fin qui inarrestabile Faenza.

Coach Canducci analizza così la gara: “E’ stata una vera battaglia tra due squadre che non a caso erano appaiate in classifica e penso che oggi le ragazze abbiano compiuto una mezza impresa considerando il valore di chi ci stava davanti; ci abbiamo sempre creduto ma quando perdi un primo set in così malo modo il rischio grosso è quello di lasciarsi prendere da paura e sconforto complicando un’eventuale rimonta, specie guardando anche come ci è scivolato via di mano pure il secondo set. In settimana abbiamo avuto qualche problema tra staff dimezzato, giocatrici influenzate o non al meglio e via dicendo, in più la prima gara post sosta è sempre un’incognita, non sai mai a che punto ti trovi di condizione fisica e mentale (vedi Lugo, Gennaio 2024) ma ho visto la squadra crescere in maniera costante per tutto il corso del match e la vittoria è solo la ciliegina dopo una prestazione chiusa ad alti livelli. Quindi chapeau alle mie ragazze, davvero: per la reazione, per il coraggio, per il carattere, per la vittoria portata a casa!”

Come anticipato dal coach cesenate, in settimana qualche malanno di troppo ha colpito la Gut che si presenta alla Casa del Volley con Giannini ancora ferma ai box e Bucella e Grandi non al top, ma con la ritrovata Agostini e la nuova arrivata Ugolini; Canducci opta per la P5 con Fortunati incrociata a Tosi Brandi, al centro schiera Ricci e Zammarchi, Ioli libero e Paolucci con Grandi di banda. L’esperto Marasca invece si gioca la P1 con Toni in regia e la giovane ex Ceccarelli in posto due, Fanelli e l’altra ex Astolfi al centro, l’esperienza di Agostini e De Gregorio schiacciatrici e di Ravaioli come libero.

Il Riviera fa capire da subito al tanto pubblico presente che ha qualcosa in più in avvio; il primo set è infatti un monologo delle ragazze in maglia rossa che dominano in lungo e in largo in tutti i fondamentali ma è soprattutto a muro e difesa che la Gut mostra più lacune; la facilità con cui le schiacciatrici riminesi vanno a segno e una fase ricezione a dir poco timida dell’Idea Volley (nonostante gli ingressi di Pari e Bucella)fanno ben presto scappare via il set verso la metà campo avversaria: gli attaccanti bellariesi non pungono, il servizio è troppo morbido, Riviera la chiude facile con un severo 25-12 sfruttando un’invasione del muro.

Nonostante la prova in ombra, Canducci conferma il sestetto di partenza puntando tutto sulla voglia di rivalsa delle sue; la scelta sembra pagare perché l’inizio sorride alla Gut: Paolucci e Ricci iniziano a farsi sentire in attacco, muro e difesa si riassestano così come la ricezione con Grandi (presa di mira dalle avversarie nel primo set) che le sue certezze; sul 2-6 Marasca è costretto al timeout. Rientro in campo positivo delle locali che, sfruttando la maggior incisività al servizio (specie con i centrali) e sbagliando molto poco in attacco, rimettono ben presto il match sui giusti binari; la disputa si accende con le due squadre che si rispondono punto su punto in perfetto equilibrio fino a quando una poco chiara chiamata arbitrale a favore della squadra locale scalda gli animi in casa Gut: le ragazze bellariesi accusano mentalmente il colpo, così ne approfitta il Riviera per tentare una prima minifuga con Ceccarelli al servizio. Canducci butta in campo Ugolini per una Tosi Brandi opaca; l’ingresso è positivo per l’Idea Volley che però riesce solo ad avvicinarsi nel punteggio mettendo qualche timore alle riminesi: la chiude infatti Agostini sul 25-22.

Qui la partita cambia, stesse formazioni ma ruoli completamente rovesciati; la Gut sa di essere all’ultima spiaggia e approccia il terzo set con grande cattiveria e ritrovando tanta qualità; in attacco Paolucci è incontenibile e, grazie anche a una ricezione senza sbavature, crescono le percentuali di gioco al centro con Ricci sugli scudi. Qualche sicurezza del Riviera inizia a scricchiolare specie in ricezione, Bellaria limita gli errori e le locali si spengono poco prima di metà set, con i parziali che passano velocemente dal 6-8 al 11-16 sino al 12-21. Marasca cambia, provando a preservare le energie di Toni e Agostini, ma non cambia la trama del match; nel remake del copione del primo set, stavolta la Gut è protagonista: errore De Gregorio per il 13-25, due set a uno e gara che si riapre.

Inizio shock in casa Gut, però, in avvio di quarto set: doppio errore di Fortunati (incomprensione con Ricci e freeball piazzata fuori, doppio punto di De Gregorio, diagonale di Ceccarelli e timeout per Canducci sul 5-0. Il pit-stop, soprattutto mentale fa bene all’Idea Volley che al rientro sul parquet trova subito il cambio palla ed anche il break per portarsi sul 5-6 quando è così costretto il coach avversario a sfruttare il tempo a sua disposizione. Il match diventa bellissimo: se in attacco sono sempre Ricci e Paolucci a fare la voce grossa, seguite a ruota da Agostini e De Gregorio nella metà campo locale, la notevole crescita della Gut si nota soprattutto nella prestazione tutto cuore in difesa con le attaccanti riminesi che trovano sempre più fatica a metter giù palla arrivando spesso all’errore diretto; Riviera inizia a perdere lucidità anche al servizio e contesta a sua volta qualche scelta del duo arbitrale ma l’inerzia è ormai tutta a favore di una Bellaria che non molla di un centimetro: ennesimo ingresso positivo per Ugolini, valida alternativa in attacco all’entusiasmo di Paolucci e l’esperienza di Grandi; nonostante due set-point bruciati con due errori, al terzo tentativo, la fin qui ottima Agostini spedisce lungo dai nove metri; è 22-25 e si va al quinto set.

Nella testa della Gut si fa nitida la possibilità di portare a casa la partita dopo lo spavento iniziale, e lo dimostra fin da subito nel tie-break; Riviera accusa il colpo della rimonta subita oltre a un po’ di ovvia stanchezza nonostante l’inserimento in sestetto di Magalotti, mentre Canducci conferma in posto due Ugolini. La partenza bellariese è da applausi con Ricci, Paolucci e proprio Ugolini protagoniste, brave a saper sfruttare molto i tocchi di un impreciso muro avversario: la prima metà di set è tutta a tinte viola-fucsia e al cambio campo il tabellone dice 5-8. La ripresa del gioco, con il muro di Toni su Grandi, da coraggio alle locali che con due punti di De Gregorio riportano in parità il punteggio obbligando Canducci al timeout: qui inizia un’altra storia; le due squadre avanzano un punto alla volta, rispondendosi di volta in volta colpo su colpo: a Ugolini risponde De Gregorio, all’invasione di Ricci rimedia Grandi, il vantaggio di Paolucci viene annullato nuovamente dal numero 4 riminese, Agostini sbaglia ma ci pensa Magalotti e si va quindi sul 12-12. Il finale è thriller: una fast di Ricci e un errore di Toni in ricostruzione ridanno nuovamente il doppio vantaggio alla Gut poi, su un attacco di Agostini è lo stesso Canducci a ostacolare un disperato tentativo di difesa di Paolucci prima, però, del gran finale; ultima ennesima ricezione perfetta di Grandi, Fortunati va da Paolucci e non sbaglia: 13-15 e rimonta ultimata.


RIVIERA VOLLEY RIMINI vs GUT CHEMICAL BELLARIA 1-3
(25-12, 25-22, 13-25, 22-25, 13-15)

Zammarchi 5, Tosi Brandi 5, Grandi 8, Ricci Ali. 22, Fortunati 4, Paolucci 23, Ioli (L1), Pari, Bucella, Ugolini 4

NE: Tommasini, Cardinali, Agostini (L2), Ricci Ale